Sono online le tavole dei tre progetti vincitori del bando Itabashi calls Bologna, che invitava giovani progettisti a ideare lo spazio permanente dedicato alla città di Bologna che sorgerà all’interno della nuova Biblioteca pubblica del Comune di Itabashi (Tokyo).
Tra i 16 progetti partecipanti al concorso, il primo classificato è stato quello presentato da Luca Negrini (capogruppo) dal titolo "Biblioportico". Questa proposta è basata su alcune delle peculiarità più evidenti di Bologna: i portici, i colori e le tonalità caldi, i pilastri di legno, i soffitti affrescati o decorati e le terrazze ed attici verdi.
> Scarica il progetto 1° classificato (.pdf, 2.58MB)
Il secondo classificato è stato il progetto presentato da Simone Tardini (capogruppo) e intitolato "La città dei portici": il padiglione proposto prende proprio la forma di una sezione di portico, considerato come l'elemento più distintivo della città di Bologna.
> Scarica il progetto 2° classificato (.pdf, 1.88MB)
Il progetto terzo classificato, presentato da Lenor Carrillo Forteza (capogruppo), dal titolo "Arkobashi", si basa sull’evocazione di una delle arti più significative del Giappone, l’Origami, insieme a uno degli elementi più caratteristici di Bologna, cioè il portico.
> Scarica il progetto 3° classificato (.pdf, MB)
I progetti vincitori e tutti gli altri progetti che hanno partecipato al bando sono in mostra nella Sala Atelier di Urban Center al secondo piano di Salaborsa (Piazza Nettuno 3, Bologna).
Il bando è stato promosso da Comune di Bologna, Comune di Itabashi, Fondazione per l’Innovazione Urbana, Matsuda Hirata Architects Spa e Ordine Architetti Bologna, con il patrocinio di Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Accademia di Belle Arti di Bologna e Ordine degli Ingegneri di Bologna.