Il cicloturismo è uno dei segmenti turistici in maggiore crescita. Sempre più persone decidono di provare e vivere l’esperienza di un viaggio o una vacanza in bicicletta, da soli, in compagnia o con la famiglia al seguito.
I numeri parlano chiaro:
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Il governo italiano ha deciso di destinare 94 milioni di euro al finanziamento di ciclovie turistiche nell’ultima legge di stabilità ;
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Il cicloturismo, nella sola isola di Mallorca in Spagna, durante la bassa stagione genera oltre 290 milioni di euro di introiti per gli operatori turistici;
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Nel solo Trentino, la ciclabile della valle D’Adige nel 2010 ha generato 310 mila passaggi, con una ricaduta di 950.000€ difatturato per gli operatori turistici situati lungo il percorso;
La città di Bologna è stata purtroppo esclusa dagli itinerari di lunga percorrenza Eurovelo e Bicitalia. Nonostante questo, la conformazione territoriale, la posizione strategica tra mare e montagne, il patrimonio storico, artistico, culturale e architettonico, la rendono punto di sosta ideale per la scoperta del territorio a pedali.
Recuperare il terreno perduto è possibile, ma occorre creare la giusta sinergia tra gli attori del turismo, la pubblica amministrazione e gli enti di promozione: occorre che gli hotel facciano rete tra loro e con le aziende produttrici di bici, con i noleggiatori e con le associazioni e con le associazioni di categoria per fare massa critica e recuperare il tempo perduto.
Come fare a riscegliare l'interesse degli stakeholder su questo tema?
Quali sono gli strumenti per coinvolgerli e spingerli a collaborare?
Quali sono i progetti prioritari sui quali puntare per trasformare Bologna nell'hub cicloturistico regionale?
Il Biciclab dedicato al cicloturismo è convocato per Giovedì, 21 Aprile alle 20:30 presso Dynamo, la Velostazione di via Indipendenza.