Le realtà con le quali è stato realizzato il programma sono: Associazione il Giardino del Guasto, Associazione Malippo, Associazione Manimotò, Associazione Orlando, Associazione Salvaiciclisti Bologna e Dynamo, Associazione Via Petroni e dintorni, Ateliersi, Culturit Bologna, Kilowatt, La Nottola, Leila Bologna, Libera Bologna, MUVet e Unione Italiana Cechi Bologna, Open Group Onlus, OpenHistoryMap e un gruppo informale di studenti, residenti e commercianti
Il programma di attività è in sinergia con gli eventi di Fondazione Gramsci, Serendippo, Scuderia Urban Coolab e altri enti e associazioni attivi nell'area. Per vedere il programma completo: bologna.rockproject.eu.
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RESILIENZE
Tre serate di cinema e talks per raccontare il pianeta che cambia
07 marzo, 10 aprile, ore 19.30, Teatro Comunale
22 marzo, ore 19.30; Palazzo Poggi
Kilowatt in collaborazione con COSPE Onlus e Alce Nero
Tre serate dedicate alle tematiche ambientali, cambiamenti climatici e a percorsi di adattamento e mitigazioni, in una modalità di narrazione transmediale che cerca di raggiungere un vasto numero di cittadini. Uno storytelling incrociato fra tavole rotonde, showcase, presentazioni di libri con autori e proiezioni di documentari, nell’ottica di divulgare nella Zona Universitaria le riflessioni sulle grandi trasformazioni ambientali in atto nel nostro pianeta.
CONOSCERE IL PASSATO PER PROGETTARE IL FUTURO
Quattro racconti illustrati di Pietro Maria Alemagna
8 marzo, 5 aprile, 3 maggio, ore 18.30; Teatro Comunale
18 aprile, ore 18.00; Accademia di Belle Arti
Associazione Via Petroni e dintorni
Il progetto è teso alla ‘Valorizzazione del patrimonio culturale e alla cura dei beni comuni urbani, materiali o immateriali’ che ha come base la conoscenza dei luoghi e della loro dignità storica, artistica e architettonica. Gli incontri riguardano una delle dodici priorità emerse dalle proposte dei cittadini nel corso dei Laboratori di Quartiere: Memoria storica e senso di appartenenza. La conoscenza per rinsaldare i legami di appartenenza con i luoghi in cui viviamo. La condivisione della conoscenza come occasione di socialità e di integrazione. Per questi obiettivi il progetto si rivolge contemporaneamente ai residenti, agli studenti e a tutti gli utenti più in generale della Zona Universitaria. Quattro presentazioni-seminari per l’approfondimento della storia e delle trasformazioni urbane e architettoniche delle strade, delle piazze e dei luoghi di cultura della Zona Universitaria a cura dell'architetto Pietro Maria Alemagna. Nel ciclo di incontri gli argomenti saranno tutti illustrati con il supporto di proiezioni di un gran numero di disegni, ricostruzioni grafiche, mappe, foto, documenti, spezzoni di film e documentari.
IN ASCOLTO
Pratiche condivise tra corpo, spazio, suono
9 marzo e 6 aprile, ore 15:00-18:00; Teatro Comunale (previa iscrizione)
20 marzo e 17 aprile, ore 14:00-17:00; Museo di Palazzo Poggi (previa iscrizione)
MUVet in collaborazione con UICI Bologna
In ascolto comprende quattro laboratori che utilizzano il corpo come strumento di messa in relazione con lo spazio pubblico. Danzatori, ricercatori del suono e volontari dell'Unione ciechi di Bologna guideranno un gruppo di persone in un'esplorazione insolita dei luoghi. Tramite la danza, connessa all'architettura (del corpo e degli edifici), la pratica del camminare unita a un ascolto tattile dello spazio urbano e grazie all'attenzione sui suoni di cui è composto un ambiente, ci si porrà delle domande sul tema dell'abitare la Zona Universitaria e sulla possibile trasformazione di alcune sue porzioni, angoli di città che hanno un potenziale da sfruttare o dei limiti, delle barriere da eliminare. Il percorso è aperto a tutti, a chiunque sia curioso di porsi in relazione con lo spazio attraverso il corpo che si muove. Benvenuti architetti, studenti, danzatori e cittadini, anche senza nessuna esperienza di danza o musicale. Obiettivo a lungo termine è la creazione di un laboratorio permanente di osservazione dello spazio pubblico, dove il corpo sia strumento principale di ascolto e trasformazione dei luoghi in cui abitiamo. Ogni incontro prevede un massimo di 15 partecipanti. Iscrizioni scrivendo a info(a)muvet.org
QUINDICI SKATTI DI CURA URBANA
Laboratorio fotografico
14 marzo, ore 17.00 | 11, 18 aprile, ore 17.00; 9 maggio inaugurazione della mostra; Palazzo Poggi
Open Group Onlus in collaborazione con La Carovana Onlus
Laboratorio fotografico che applica degli strumenti di fototerapia a un percorso di storytelling collettivo per ispirare uno sguardo nuovo su Piazza Verdi e le vie limitrofe. In collaborazione con Area 15, servizio di Asp Città di Bologna, verranno coinvolti gruppi di ragazzi e studenti universitari e associazioni studentesche delle diverse Facoltà e Scuole, quali Psicologia, Scienze della formazione, Scienze politiche e Medicina e il gruppo di formazione sulla fototerapia attivo allo Spazio Giovani Ausl di Bologna. Iscrizioni: info(a)area15.it.
UNIBIKE - L'UNIVERSITÀ DELLA BICICLETTA
Ciclismo urbano nella zona universitaria
22 marzo, 10 aprile, 15 maggio, ore 18.00; Scuderie
Associazione Salvaiciclisti Bologna e Dynamo
L’uso della bici non aiuta solo l’ambiente, ma anche la valorizzazione dell’area attraverso una migliore fruibilità dello spazio pubblico e l’ideazione di percorsi sicuri e accessibili per l’utenza debole della strada. Unibike fornisce gli strumenti per modificare abitudini e contrastare fenomeni (come quello dei furti di bici) in vista di trasformazioni future. La bici infatti crea posti di lavoro, efficienze, sinergie, come ad esempio il prossimo cambio nel servizio di Bike Sharing. Unibike si compone di momenti laboratoriali, di discussione e di microformazione con applicazioni immediate nel contesto di riferimento secondo i principi del non-formal learning, finalizzato a favorire lo sviluppo personale e sociale dei partecipanti e a incentivare la cittadinanza attiva. Anche in effettiva presenza di docenti e relatori, l’ottica è di peer education.
Unibike ha il vantaggio di trovare nel ciclista urbano un target per sua natura trasversale e composito: da un lato chi ogni giorno per motivi di studio, lavoro o tempo libero si sposta da e verso la Zona Universitaria in bici, dall’altro chi non lo fa per pregiudizi personali o reali circostanze problematiche. Pensiamo a studenti universitari, liberi professionisti, commercianti, docenti, persone con disabilità fisiche, turisti, residenti.
BALLO AL CENTRO
La Zona Universitaria balla in Piazza
4 aprile, 18 aprile, 9 maggio, 23 maggio, ore 19.30; Piazza Verdi
La Nottola Aps-Asd in collaborazione con Giovani Danzatori Bolognesi, E bene Venga Maggio, Filuzzi is Back, Simone Pistis, Archam, Suonatori della Valle del Savena, Osteria del Mandolino, Reno Folk Festival
Un percorso di appuntamenti sul ballo popolare come occasione di festa, coinvolgendo le realtà territoriali che si occupano di ricerca e divulgazione. Si imparerà a ballare e si balleranno danze tradizionali e folk dal nostro territorio, valorizzando anche quelle di altri repertori europei, come scambio, arricchimento e riscoperta di un meticciato culturale. Non mancheranno testimonianze e cenni storici. Perfetto per chi non ha mai ballato e per i ballerini più navigati.
PER UN PATTO NECESSARIO
Tre visioni, un progetto
6 aprile, 17 aprile, 8 maggio; ore 18.00; Giardino del Guasto
Gruppo informale di studenti, residenti e commercianti
Un percorso fatto di incontri e concerti per sviluppare attività utili e fruibili per la Zona Universitaria, co-progettate con i residenti, per aprire un dialogo sull’uso condiviso della zona del Guasto. Attività che si sviluppano in relazione tra studenti, commercianti e residenti e rivitalizzano luoghi come il Giardino del Guasto e portano nuovi attori – in particolar modo gli studenti – a usufruire dei luoghi del Teatro Comunale.
PIAZZA LIBERA TUTTI
Narcotraffico e consumo di sostanze: le soluzioni possibili
11 aprile, ore 19.00; Lortica | 3 maggio, ore 19.00; Teatro Comunale | 12 maggio, ore 10.00; Fondazione Rusconi (previa iscrizione) | 17 maggio, ore 17.00; Palazzo Poggi
Libera Bologna
Obiettivo principale della proposta è strutturare momenti di incontro e partecipazione volti a ridefinire il significato di luogo – piazza. Nello specifico si promuoverà una corretta informazione relativa a narcotraffico e spaccio attraverso incontri di approfondimento sul tema del consumo di sostanze stupefacenti, eventi musicali e laboratori per favorire l’aggregazione sociale e gli scambi intergenerazionali, coinvolgendo famiglie, residenti della zona e studenti. Momenti di aggregazione che possano divenire fondanti per proposte di valorizzazione dell’area urbana. Verrà presentato il primo dei dossier di Libera Bologna riguardante le droghe e il narcotraffico in città: quali sono i collegamenti tra morti per overdose, spaccio e narcotraffico? E come gli affari delle mafie che lucrano sulle droghe incidono nella nostra vita, da un punto di vista economico, ma anche sociale e politico? Ill laboratorio di Libera Formazione Bologna si incentrerà sul concetto di scelta consapevole, del consumo critico e di una politica partecipata a partire da basso: è rivolto ai giovani adulti e strutturato allo scopo di riflettere insieme sul concetto di consumo e sulle conseguenze delle scelte individuali. Iscrizioni entro il 5 maggio scrivendo a formazione.bologna(a)libera.it
CONDIVIDI. IN FONDO ABBIAMO BISOGNO DI UTILIZZARE, NON DI POSSEDERE.
La biblioteca degli oggetti
12 aprile, ore 17.30; Palazzo Poggi
Leila Bologna
L’evento ha l’obiettivo di aprire una riflessione sulla condivisione e come questa possa tradursi in qualità di vita dal punto di vista economico, ecologico e culturale, ma soprattutto di come la strada della condivisione sia importante per la sostenibilità a 360°. Inoltre, ci si propone di aprire un dialogo tra Leila Bologna, la biblioteca degli oggetti e il mondo universitario per sondare la possibilità che il progetto possa divenire un servizio anche per gli studenti universitari e che questa esperienza stimoli il mondo della ricerca nell’ambito dell’economia circolare dal basso a Bologna.
UN VIAGGIO INTERATTIVO
Realtà aumentate nella Zona Universitaria
14 aprile, 12 maggio, ore 10.00 | 23 maggio, ore 17.00; Accademia di Belle Arti
OpenHistoryMap in collaborazione con Modal Nodes, Mappi-na, Studio KULLA, OpenStreetMap, Wikimedia
OpenHistoryMap è un’associazione che ha come obiettivo quello di contribuire attivamente alla diffusione, al miglioramento e all’avanzamento del sapere e della cultura, promuovendo la produzione, raccolta e diffusione gratuita di contenuti liberi (Open Content) per incentivare le possibilità di accesso alla conoscenza e alla formazione. Le giornate di U-Lab saranno scandite da esplorazioni dirette della Zona Universitaria e momenti di approfondimento: due mapathon per visitare, mappare, comprendere i luoghi della cultura, con uno sguardo attento alla loro sostenibilità e accessibilità. Questo viaggio permetterà a chiunque vorrà partecipare attivamente di osservare Bologna con occhi nuovi e più attenti. Nell’ultimo incontro i partecipanti potranno compiere un viaggio nel tempo e “passeggiare” nella Zona Universitaria delle varie epoche, grazie ad una dimostrazione di ricostruzione 3D realizzata appositamente per l'evento.
METTIAMOCI ALL'OPERA
Progetto di “audience development” per il pubblico del Teatro Comunale
20 aprile, 18 maggio, 25 maggio, ore 18.00; Teatro Comunale
Culturit Bologna
‘Mettiamoci all’Opera’ è un progetto di “audience development” per il pubblico del Teatro Comunale, ed è caratterizzato da un approccio di coinvolgimento innovativo rivolto agli studenti universitari. L’obiettivo è infatti quello di attualizzare il più possibile l’Opera, attraverso l’aiuto di esperti, i quali creeranno dei percorsi che ne metteranno in luce le connessioni con tre aspetti della quotidianità: il cibo, il rapporto uomo-donna, la moda. I tre workshop si svolgeranno nella cornice del foyer del Teatro Comunale.
#LETTURAMOBILE
Il giardino, il voltone, le piazze e il filo dei racconti
21 aprile, ore 16:00; Piazza Scaravilli | 28 Aprile, ore 16:00; Piazza Verdi | 8 Maggio, ore 19.30; Puntoni - Piazzetta Raviola | 12 Maggio, ore 15:00, Giardini del Guasto
Associazione Malippo e Associazione Il Giardino del Guasto
Percorsi di brevi letture ad alta voce, brani che non hanno un vincolo tematico e di genere letterario (si legge di tutto, dal bugiardino al brano della Divina Commedia) e con una grande attenzione emotiva per gli scritti dei “lettorimobili”. Un progetto per ritornare nei luoghi pubblici attraverso un’azione emotiva e collettiva di lettura e ascolto, una presenza in sintonia con le nuove vocazioni degli spazi che ritornano luoghi di incontro e partecipazione. Il singolo è riportato al centro di un’azione collettiva che lo vede partecipe sia come attore sia come spettatore, ma soprattutto come portatore e ricettore di emozioni. Tutti sono invitati a essere #lettorimobili e #ascoltatorimobili.
DI BOCCA IN BOCCA
Laboratorio per la condivisione di intuizioni e visioni sull'arte e l'espressione di sé
4 maggio, ore 18.00; Pinacoteca Nazionale
Ateliersi in collaborazione con Pinacoteca Nazionale e Card Musei Metropolitani di Bologna
Di bocca in bocca prevede il coinvolgimento attivo di un gruppo di cittadini che si mettono a confronto con le opere presenti nella Pinacoteca Nazionale di Bologna per condividere un diverso ruolo che l'arte può giocare nelle loro vite e nel rapporto con l'ambiente circostante, in particolare con la Zona Universitaria. Il percorso si articola in tre appuntamenti in Pinacoteca e un appuntamento finale aperto alla cittadinanza in cui i partecipanti condividono il loro personale racconto del lavoro svolto. Durante gli incontri, i partecipanti si approcciano alle opere ponendo in relazione le figure rappresentate con la propria esperienza personale e con l'autopercezione della loro relazione con gli spazi pubblici. La postura, l'espressione, la relazione con il contesto e con le altre figure rappresentate, l'abbigliamento e le acconciature dei soggetti dei quadri sono gli elementi da cui parte un percorso di condivisione del pensiero attraverso la parola, le immagini e la gestualità. Iscrizioni entro l’8 marzo scrivendo a info(a)ateliersi.it
IL RESTO DEL GUASTINO
Racconti di incontri e laboratori tra il giardino e la comunità
4 maggio, ore 17.30 | 5 maggio, ore 11.00 | 11 maggio, ore 17.30 | 12 maggio, ore 11.00; Giardino del Guasto
Associazione il Giardino del Guasto
Il progetto nasce dall’idea di una bambina, Irene, che ha passato la sua infanzia al Giardino del Guasto e che ora ha 11 anni e vuole creare ‘Il Resto del Guastino’: un giornale cartaceo che racconta passato, futuro, presente del giardino, con il desiderio di renderlo un portale che racconterà le storie del Guasto. Un racconto di storie di vita delle persone e dei bambini che hanno frequentato e frequentano il giardino e che hanno qualcosa da raccontare agli altri. Il giardino è un luogo vitale anche quando è vuoto. Non è uno spettacolo né un teatro, ma altrettanto contiene persone come il teatro. Le persone hanno storie da valorizzare perché sono esperienze culturali, urbane, spirituali e fanno parte delle cure di un bene comune; un luogo di gioco, di libertà, di convivenza civile, di immaginazione civica. Il progetto attraverso la redazione dei bambini intervista grandi e piccoli, frequentatori abituali e saltuari.
Iscrizioni scrivendo a ilgiardinodelguasto(a)gmail.com
XY - CONDIVIDI LA POSIZIONE
Esperienze di teatro partecipato in Piazza Verdi
10 maggio, ore 19.00; Teatro Comunale
Ass. Cult. Manimotò
Il progetto XY- Condividi la posizione, approfondimento di un più ampio progetto della compagnia Manimotò nato nel 2015, si pone come obiettivo la creazione di un dispositivo ludico attraverso cui coinvolgere il pubblico e generare confronto, riflessione e messa in discussione intorno agli stereotipi e alle dinamiche conosciute che agiscono nello spazio pubblico di Piazza Verdi. Da sempre teatro di dinamiche complesse, pensate e agite in un contesto di continuo confronto, scontro e fusione tra punti di vista differenti, Piazza Verdi diventa in quest'occasione luogo privilegiato per dare voce alle diverse soggettività che la attraversano.
L’attività si sviluppa in quattro incontri laboratoriali che hanno come obiettivo finale la creazione di un gioco-performance aperta al pubblico e ispirata alle pratiche di teatro partecipativo.
Info e iscrizioni al laboratorio entro il entro il 9 aprile scrivendo a info(a)manimoto.com
RIGEN(D)ERARE GLI SPAZI E LE RELAZIONI
Contro discriminazioni e violenza di genere: i femminismi al centro
16 maggio, 22 maggio, 29 maggio, ore 18:00; Teatro Comunale
Ass. Orlando con Centro delle donne della città di Bologna, Biblioteca Italiana delle donne, Archivio di storia delle donne
Il ciclo di tre incontri ha l'obiettivo di contrastare discriminazioni e violenze di genere, tramite la diffusione di saperi e arti attente alle differenze e ai diritti delle donne e delle soggettività LGBTQ. On e off line, con modalità interattive e multimediali, con tavole rotonde e giochi d'artista si scoprirà il patrimonio di Centro, Archivio e Biblioteca Italiana delle donne e si immagineranno insieme mille modi per vivere in libertà la Zona Universitaria.
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Sulla pagina Facebook di Urban Center Bologna sarà possibile seguire gli aggiornamenti su tutti gli eventi.
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U-Lab è un laboratorio di pratiche partecipative dedicato alla Zona Universitaria finanziato dal Progetto ROCK (Regeneration and Optimization of Cultural heritage in Knowledge and creative) promosso da Comune di Bologna e Università di Bologna in collaborazione con Fondazione Rusconi e Teatro Comunale ed è coordinato da Urban Center Bologna.
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Per maggiori informazioni:
www.comune.bologna.it/pianoinnovazioneurbana/u-lab
www.rockproject.eu
www.bologna.rockproject.eu
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