Le nuove Scuole di Quartiere
Il Comune di Bologna e la Fondazione per l’Innovazione Urbana dal 2022 hanno avviato un processo per rinnovare le Scuole di Quartiere e supportare l’innovazione degli approcci educativi verso adolescenti e più giovani, in vista dei prossimi investimenti PON METRO 21-27.
In un momento storico che vede le ragazze e i ragazzi in difficoltà, e dopo aver finanziato progetti in tutta la città di Bologna (sul sito scuole di quartiere è disponibile tutto il materiale), con 5.000 giovani coinvolti in laboratori d’arte, moda, musica, teatro, danza, artigianato, nuove tecnologie, intendiamo continuare a rinnovare il modello educativo proposto, ampliando linguaggi, relazioni e impatti attraverso un processo che prevede diverse fasi e strumenti, seguendo i principi dell’ascolto, della condivisione, della sperimentazione e della prototipazione.
Con questo intento, è stato avviato un percorso per ascoltare e attivare la comunità educante ripartendo dai bisogni di adolescenti e giovani dopo due anni di pandemia, per mettere in dialogo Istituzioni culturali, educative e sociali in un’ottica di welfare culturale e di comunità. Attraverso il diretto coinvolgimento della comunità educante e delle ragazze e dei ragazzi, si intende rafforzare le relazioni di prossimità e costruire alleanze intergenerazionali, realizzando percorsi di conoscenza, di sé, del territorio e di capacitazione, per la creazione di un immaginario comune in cui ognuno riesca a immaginarsi e realizzarsi.
Il processo deve essere inteso come uno strumento di azione e di apprendimento: si mira a incidere sulle prassi educative per rispondere meglio alle sfide complesse del presente, supportando il lavoro di educatrici/educatori, insegnanti, dirigenti scolastici e amministratori locali, ma si vuole anche a creare uno spazio per sperimentare, generare apprendimento amministrativo, collettivo e di responsabilità pubblica. Per questa ragione il percorso è caratterizzato da un racconto costante e da uno sforzo rivolto alla rendicontazione, che culminerà nella redazione di un documento finale volto a orientare il futuro delle Scuole di Quartiere e supportare le politiche educative della città.
OBIETTIVI DEL PERCORSO
- Avviare progettualità di welfare culturale e di comunità pensato per le ragazze e i ragazzi in risposta ai bisogni emersi nel corso della pandemia mettendo in dialogo Istituzioni culturali, educative e sociali.
- Promuovere il successo scolastico e formativo.
- Avviare attività che permettano alle ragazze e ai ragazzi di coltivare le loro passioni e far emergere le loro inclinazioni.
- Promuovere socialità, inclusione, partecipazione, contrastare la dispersione scolastica e sociale in ogni sua forma, favorire la diffusione di spazi,dedicati e innovativi nelle zone più fragili di Bologna, favorendo l’autorganizzazione di chi li utilizza, in cui poter acquisire competenze e allo stesso tempo sperimentare se stessi.
- Promuovere la realizzazione di un percorso di ricerca-azione che, consolidando le relazioni della comunità educante, si alimenti delle conoscenze accumulate nel tempo dalla stessa, favorendo l’apprendimento collettivo e la realizzazione di sperimentazioni in ambito scolastico e socio-culturale-educativo.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Il percorso prevede due piani di lavoro:
- Un percorso di ascolto, condivisione e prototipazione.
- L’avvio di due sperimentazioni che, attraverso un monitoraggio, saranno valutate per impatti:
- “Scuole Aperte tutto l’anno” in due Istituti scolastici, l’IC 12 Farini (Quartiere Savena) e l’IIS Belluzzi-Fioravanti (Quartiere Borgo Panigale-Reno), con attività pomeridiane ed estive gratuite, favorendo l’apertura della scuola per tutto l’anno solare. La sperimentazione mira a favorire il successo scolastico e formativo consolidando, al contempo, una comunità educante che operi nella direzione di giungere a un’effettiva uguaglianza sociale, intesa come la realizzazione di un contesto educativo e formativo che garantisca a tutti e tutte l’opportunità di sperimentarsi, realizzare i propri progetti di vita e ampliare il proprio immaginario. Attraverso un avviso pubblico sono state selezionate due realtà del territorio, Dry-Art ETS e il consorzio Scu.Ter - Scuola Territorio che, rispettivamente presso l’IC 12 Farini e l’IIS Belluzzi-Fioravanti, coordinano progetti che sono il frutto di un percorso di co-progettazione tra le realtà coinvolte culminato nella stesura di un Patto educativo territoriale di comunità.
» vai alla pagina dedicata a Scuole aperte tutto l'anno - “La scuola che sarà”, il Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) che la Fondazione Innovazione Urbana e Archilabò svolgono con circa sessanta ragazzi e ragazze provenienti da due scuole bolognesi: il Liceo Manzoni (quartiere San Donato-San Vitale) e il Liceo Righi (Quartiere Porto-Saragozza). La scuola che sarà intende promuovere l’immaginazione della scuola di domani insieme alle ragazze e ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado di Bologna, con attività di formazione e mentoring, esplorazioni del territorio e laboratori che porteranno alla realizzazione di un Festival co-progettato dai partecipanti. Parallelamente agli incontri con le classi, si svolgono I mercoledì della scuola che sarà, un ciclo di incontri rivolto alla comunità educante che intende coinvolgere, ascoltare e far emergere le voci di insegnanti, formatori, educatrici e famiglie per favorire la condivisione di esperienze e prospettive e creare reti di partecipazione e di cooperazione per immaginare e continuare a costruire insieme la scuola del futuro.
» vai alla pagina dedicata a La scuola che sarà
FASI DEL PERCORSO
- FASE 1. Avvio del percorso (aprile - luglio 2022)
La fase di avvio del percorso ha previsto le seguenti principali attività:
- assemblea pubblica di avvio (27.04.2022) denominata “Scuole di Quartiere. Un’alleanza per le nuove generazioni” a cui sono state invitate circa 200 persone tra rappresentanti di Istituzioni culturali, educative e sociali.
» Scarica il report dell'assemblea
- sei focus group, uno in ogni quartiere della città, con funzionari delle diverse aree coinvolte: Ufficio Reti, SEST, Servizio Sociale Territoriale, Uffici sport, Uffici cultura laddove presenti, Biblioteche, Musei. L’obiettivo è avviare un primo inquadramento rispetto agli obiettivi del percorso e relativamente al contesto.
» Scarica il report di sintesi dei focus group - FASE 2. Coinvolgimento del Terzo Settore e scuole (settembre - novembre 2022)
Nella seconda fase, il percorso di avvio è stato approfondito con due focus group presso l’IC 12 Farini e l’IIS Belluzzi-Fioravanti, a cui hanno partecipato i rappresentanti del terzo settore e degli Istituti scolastici coinvolti nella sperimentazione “Scuole aperte tutto l’anno”, per condividere e integrare gli obiettivi del bando in uscita.
» Scarica il report degli incontri - FASE 3. Analisi dei dati emersi, co-progettazione della sperimentazione “La scuola che sarà”, riprogettazione del percorso di ascolto e definizione degli assegnatari del progetto “Scuole aperte tutto l’anno” (ottobre 2022 - maggio 2023)
In questa fase sono stati analizzati i dati risultati dalla prima parte del percorso di ascolto che, a partire da quanto emerso, è stato riprogettato inserendo le seguenti azioni:
- interviste singole ad alcune realtà che hanno partecipato alla prima edizione delle Scuole di Quartiere (periodo di svolgimento: gennaio 2023)
- Laboratori con la comunità educante di ogni quartiere della città, con l’obiettivo di validare e integrare quanto emerso dal percorso di ascolto e individuare traiettorie d’azione per i prossimi anni (periodo di svolgimento: 17 febbraio 2023 - 24 marzo 2023)
» Scarica il report dei Laboratori con la comunità educante
- Integrazione dei contenuti emersi dall’Istruttoria pubblica sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza (periodo di svolgimento: aprile 2023) - - focus group con le ragazze e i ragazzi che partecipano alle sperimentazioni e con le loro famiglie (periodo di svolgimento: maggio 2023)
- FASE 4. Avvio delle sperimentazioni (febbraio 2023-marzo 2023)
In questa fase si sono sviluppate le sperimentazioni “La scuola che sarà” (da febbraio 2023) e “Scuole Aperte tutto l’anno” (da marzo 2023).
Le sperimentazioni sono oggetto di monitoraggio al fine di verificare approcci e impatti e delineare possibili sviluppi per i prossimi anni.
- FASE 5. Evento finale e pubblicazione di un documento strategico (maggio-giugno 2023)
A fine maggio si è svolto il festival co-progettato dai partecipanti della sperimentazione “La scuola che sarà”: due giornate, il 20 e il 21 maggio, curate dai ragazzi e dalle ragazze che hanno raccontato alla città i propri desideri sulla scuola del futuro. In chiusura, il 26 maggio, presso la Biblioteca Salaborsa, il Comune di Bologna e la Fondazione Innovazione Urbana hanno raccontato gli esiti di tutto il percorso svolto e si è tenuta una seduta di programmazione condivisa sui prossimi investimenti della città di Bologna in ambito educativo.A giugno 2023, è stato stilato un documento finale che tiene conto di quanto emerso dal percorso di ascolto, dalle sperimentazioni e dalla seduta di programmazione condivisa e che orienterà il futuro delle Scuole di Quartiere supportando le politiche educative della città di Bologna.
» Scarica il documento qui
Progetto PON METRO 14-20 finanziato dal FSE nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19.
Per informazioni sul percorso scrivi a:
Per saperne di più su Scuole di quartiere visita il sito: scuolediquartiere.bo.it
Aggiornamenti Nuove Scuole di Quartiere
- È online l’esito della Programmazione condivisa delle politiche educative per adolescenti
- Programmazione condivisa delle politiche educative per adolescenti
- Uno spazio digitale di ascolto per gli adolescenti
- Manifestazione di interesse per Scuole Aperte tutto l’anno
- Al via gli incontri per avviare la sperimentazione Scuole aperte tutto l’anno