Laboratorio Aria
Il problema della qualità dell’aria si presenta in tutto il bacino padano coinvolgendo anche la città di Bologna. I livelli di concentrazione di alcune sostanze inquinanti rilevati dalla rete di monitoraggio superano, con diverse modalità a seconda delle caratteristiche chimiche e dei contesti territoriali, i limiti indicati dalla normativa.
Nel corso del 2017, ad esempio, sono stati 40 i giorni in cui si è registrato un superamento dei limiti massimi di PM10 (polveri sottili) consentito.
Si tratta di un problema molto complesso che riveste primaria importanza, anche a causa degli effetti sanitari che l’inquinamento dell’aria può procurare alla popolazione esposta.
Nonostante questo e pur essendo stati numerosi gli strumenti informativi (campagne di comunicazione, eventi, ecc.) attivati negli ultimi anni dai vari Enti coinvolti (Regione, Arpae Emilia-Romagna, Città Metropolitana di Bologna, Comune di Bologna, ecc.), la percezione del problema sembra essere ancora limitata a una piccola fetta della popolazione più sensibile e attiva.
Il Laboratorio Aria, nato dalla collaborazione tra Comune di Bologna e Università di Bologna, Arpae Emilia-Romagna, Ausl Bologna e Città Metropolitana di Bologna e coordinato dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana, è un percorso sperimentale di confronto e collaborazione tra soggetti diversi per creare attenzione e azione intorno al tema della qualità dell’aria. Attraverso il Laboratorio Aria, si intende accrescere la consapevolezza del problema in città, creando un flusso informativo costante, facendo dialogare i diversi sistemi e le tecnologie di misurazione e monitoraggio della qualità dell’aria già attivi e stimolando comportamenti che riducano l’impatto e i rischi per la salute.
Gli obiettivi principali del Laboratorio, in particolare, sono:
- costruire una rete di soggetti attivi a vario livello sul tema della qualità dell’aria (Istituzioni, Associazioni, Comitati, Comunità formali e informali) disponibili a collaborare per aumentare la consapevolezza e l’ingaggio dei cittadini su questa problematica
- definire strategie e strumenti condivisi per mettere in rete, diffondere e ampliare le basi dati di monitoraggio della qualità dell’aria sia di natura istituzionale che “dal basso”
- definire strategie, contenuti e strumenti condivisi per informare e comunicare in modo continuo ed efficace sulla problematica della qualità dell’aria e sui comportamenti individuali che possono aiutare a contenerla.
I risultati che si vogliono raggiungere al termine del Laboratorio, dunque, sono:
- una rete di soggetti interessati allo sviluppo e alla diffusione di una campagna di sensibilizzazione e comunicazione che sarà realizzata in autunno 2018
- un questionario che rilevi la percezione dei cittadini sulla qualità dell'aria e la disponibilità a cambiare abitudini e comportamenti
- le linee guida (brief) di una campagna di comunicazione (strategie, strumenti e messaggi chiave) da sviluppare nella seconda fase del laboratorio
- un programma di possibili iniziative e strumenti per mettere a sistema, integrare e valorizzare i diversi strumenti, le campagne e i progetti sul monitoraggio dei dati ambientali.
A tal fine il Laboratorio prevede quattro incontri aperti a rappresentanti di Istituzioni, Associazioni, Comitati e semplici cittadini interessati a portare il proprio contributo.
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