Progetti europei
L'espressione “Progettazione Europea” o “Europrogettazione” indica tutte quelle attività relative alla produzione, stesura, presentazione e rendicontazione di progetti europei, intesi come proposte di finanziamento indirizzate all'Unione Europea e in risposta ai bandi da questa pubblicati.
La nuova programmazione europea per il periodo 2014-2020 è composta da 40 programmi, suddivisi in aree strategiche, per un budget complessivo di 960 miliardi. La novità principale è la dichiarata priorità per investimenti in settori che possono stimolare la crescita economica, come la ricerca e l’innovazione (Horizon 2020), la cultura e l’agenda digitale (Creative Europe), le piccole e medie imprese (COSME) e l’istruzione (Erasmus+). Il Programma più ricco in termini di budget e di sfide è Horizon 2020 che, con delle risorse pari a 77 miliardi, si focalizza sull’innovazione, la ricerca scientifica e il supporto finanziario alle PMI, nell’ottica di raggiungere il macro obiettivo della Strategia Europe 2020, ovvero l’aumento degli investimenti in ricerca e sviluppo al 3% del PIL dell’UE.
In virtù delle nostre expertise e dei risvolti positivi insiti nelle attività di progettazione europea, abbiamo deciso di fare dell'europrogettazione un complemento delle nostre attività per favorire la crescita della nostra dimensione europea e internazionale e incentivare la cooperazione con organizzazioni di diversi paesi europei attraverso lo scambio di esperienze e best practices.
Se sei un'azienda, un'ente di ricerca e/o una struttura di consulenza e vuoi proporre progetti, per te o per i tuoi clienti, o stai cercando nuovi membri per istituire un consorzio e presentare una proposta progettuale nei settori dell'ambiente e dell'energia, dello Sviluppo Tecnologico, dell'Urban Planning, della Sostenibilità, se ti occupi di Mobilità, Cultura e transizione di città in organismi resilienti, contattaci.
Da maggio 2015, siamo third affiliated partner del Comune di Bologna all'interno della Climate-KIC. Da gennaio 2016, siamo ufficialmente affiliated partner della Climate-KIC.
I progetti europei a cui partecipiamo o abbiamo partecipato:
- Climathon
anno: 2016
finanziamento: Climate-KIC - Phd Summer School "Urban Metabolism and Water Management"
anno: 2016
finanziamento: Climate-KIC - One Tonne Society
anno: 2015
finanziamento: Pathfinder Climate-KIC - Phd Summer School "Design for Adaptation. Resilient Urban Communities"
anno: 2015
finanziamento: Climate-KIC - Transition Cities: "La sostenibilità è il nostro centro"
anno: 2015
finanziamento: Pathfinder Climate-KIC - Bologna Carbon Market (BoCaM)
anno: 2015
finanziamento: Pathfinder Climate-Kic - Bologna Local Urban Environment Adaptation Plan (BlueAp)
anno: dal 2013
finanziamento: Life+ - Holistic Energy-efficient Retrofitting of residential Buildings (Herb)
anno: 2012 - 2016
finanziamento: Settimo Programma Quadro (7FP)
Nel 2016, abbiamo inoltre all'elaborazione di quattro proposte Horizon2020 (in attesa dell'esito di valutazione).
Siamo stati infine coinvolti in qualità di partner nell'elaborazione e presentazione di alcune proposte progettuali che non sono però state finanziate:
- Smart Nexus (2015): il progetto mirava a dar vita ad alcuni smart district in tre città pilota (Bologna, Berlino e Parigi) che sarebbero stati tra loro interconnessi e la cui trasformazione avrebbe riguardato sia il consumo di energia che la mobilità. Delle 40 proposte arrivate alla Commissione, solo 9 sono state valutate ad di sopra della soglia fissata per considerare la proposta finanziabile. Smart Nexus era una di queste nove.
- Merup (2015): incentrato sul raggiungimento degli obiettivi fissati dall'agenda della Commissione in merito all'innalzamento degli standard e degli strumenti educativi con particolare riferimento all'Università. Il progetto mirava all'implementazione di nuove metodologie pedagogiche attraverso, tra gli altri, l'utilizzo di strumenti di e-learning e la creazione di un Urban Cafè.
- EoL Local – Black Carbon (2015): l'obiettivo era la realizzazione di una nuova metodologia per il calcolo della quantità di black carbon in atmosfera a Bologna. ARPA e Comune di Bologna avrebbero collaborato al progetto attraverso il reperimento di dati. Era previsa la partecipazione attiva dei cittadini. Tale attività sarebbe stata coordinata da Urban Center, insieme a tutte le attività di comunicazione e divulgazione.
- H2Ort (2016): il progetto, presentato in collaborazione con Agromet, si proponeva di prevedere e gestire la domanda idrica degli orti urbani in base alle precipitazioni previste.
- Vuner_Ability (2016): la proposta è stata presentata insieme a un consorzio costituito, tra gli altri, dal Comune di Saragozza. Obiettivo del progetto era combattere la condizione di povertà energetica in cui versa la fascia di popolazione che vive nelle case ex ERP. Tra le varie attività previste, vi erano la costruzione di “knowledge community” in grado di informare i cittadini e l'istituzione di fondi per promuovere l'efficientamento energetico degli edifici;
- S-HUB (2016): la proposta era finalizzata all'ampliamento delle attività di Terracini in Transizione, attraverso la creazione di un Green-Hub supportato dalla partecipazione di Rootability.