È online il report integrale degli Stati Generali dell’amministrazione condivisa, a cura della Fondazione IU Rusconi Ghigi
A 10 anni dalla nascita del primo Regolamento sulla cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani del 2014 e a un anno dall’adozione del Patto per l’amministrazione condivisa e del nuovo Regolamento sulla collaborazione tra soggetti civici e Amministrazione nel 2023, il Comune di Bologna e la Fondazione IU Rusconi Ghigi, in collaborazione con Labsus - laboratorio per la sussidiarietà, il Forum metropolitano del Terzo settore di Bologna, CSV Volabo, la Città metropolitana di Bologna e l’Alleanza per le Transizioni Giuste, hanno promosso due giornate intense di scambio sulle esperienze in corso e le prospettive future dell’amministrazione condivisa.
Con oltre 300 persone accorse da tutta Italia, 40 relatrici e relatori e 18 tavoli di lavoro tematici, gli Stati Generali del 15 e 16 marzo 2024 hanno rappresentato un momento significativo di riflessione a livello sia locale che nazionale: non solo un “evento” di confronto, ma un tassello fondamentale del percorso di co-costruzione di una visione e una politica sistemica per l’amministrazione condivisa. Siamo oggi ancora più convinti che le sperimentazioni portate avanti in questi 10 anni non rappresentino semplicemente delle innovazioni al livello amministrativo, ma aprano la strada a inedite e urgenti risposte alle sfide multidimensionali che le molteplici crisi che insistono sulla società ci pongono di fronte.
Dagli Stati Generali è emerso anche come i processi attivati non siano esenti da criticità: utilizzare gli strumenti dell’amministrazione condivisa presenta molteplici rischi, soprattutto se a mancare è la consapevolezza di quella visione trasformativa e generativa, nonché alternativa alle tradizionali logiche competitive, che ne caratterizza il modello.
L’obiettivo che ci poniamo da qui ai prossimi mesi sarà pertanto quello di agire su piani diversi, inevitabilmente intrecciati: da un lato affinare gli strumenti che permettono a questa visione di essere concretamente applicata (come il Regolamento sulla collaborazione tra soggetti civici e Amministrazione, che a partire da settembre 2024 sarà oggetto di un percorso di revisione, in linea con quanto in esso previsto in merito alla sua fase di sperimentazione e alla necessità di eventuali interventi correttivi); dall’altro proseguire nelle attività di formazione congiunta e di monitoraggio condiviso già avviate con il Patto, per alimentare l’ecosistema di cultura, relazioni e competenze diffuse necessario per il consolidamento dell’amministrazione condivisa.
Il report degli Stati Generali, a cura della Fondazione IU Rusconi Ghigi, si articola in tre sezioni:
- una parte introduttiva che ripercorre il senso, le tappe e gli strumenti principali di questa storia collettiva di innovazione civica;
- la restituzione di quanto emerso nella prima giornata, in cui ci siamo focalizzati sull’area metropolitana di Bologna e sul bilancio di questi primi dieci anni;
- la restituzione della seconda giornata, che ha inquadrato l’amministrazione condivisa a livello nazionale come strumento delle Transizioni Giuste.
Emergono con chiarezza, sia a livello locale che nazionale, le traiettorie di sviluppo da seguire nei prossimi anni: la sostenibilità e l’efficacia dei processi attivati sembrano essere date, soprattutto, da una pratica radicale della condivisione, a tutti i livelli.
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Il progetto ha beneficiato del contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
