Lunedì 18 luglio 2016 sono iniziati i lavori di riqualificazione di piazza Aldrovandi che avranno una durata di circa 8 mesi. Il progetto si pone l'obiettivo di rendere l'area più vivibile con aree pedonali, nuova illuminazione e più verde.
Il progetto prevede di allargare il marciapiede (sul lato ovest) e di inserire nuovi attraversamenti pedonali per migliorare l’accessibilità della piazza; di realizzare uno “spazio multifunzionale”, tra il mercato e lo spazio alberato, che renda possibile sia una fruizione completamente pedonale, che il carico e scarico merci in determinati orari, che l’organizzazione di mercati o iniziative temporanee.
La nuova piazza Aldrovandi vedrà l'eliminazione dei parcheggi fra i chioschi in modo da liberare la visuale tra il portico e la piazza e permettere una completa permeabilità degli spazi per chi si muove a piedi, in particolare anziani, bambini e genitori con carrozzine. Inoltre, è stata riprogettata l’illuminazione, sia del portico che dello spazio aperto, con l'obiettivo di rendere più luminosa e sicura l'intera area. Infine si prevede di inserire dei pergolati leggeri con piante rampicanti per rendere la piazza più verde.
I tempi del cantiere
I lavori sono iniziati lunedì 18 luglio 2016 e avranno una durata di circa 8 mesi (primavera 2017).
Il cantiere si sviluppa in tre fasi:
_la prima fase interessa il lato sud della piazza adiacente a via San Vitale
_la seconda si sviluppa nella zona centrale della piazza
_la terza coinvolge il lato nord adiacente a Strada Maggiore.
Costo e finanziamento
La riqualificazione, dal costo di 950.000€, è finanziata per oltre due terzi dalla Regione Emilia–Romagna e per la restante parte dal Comune di Bologna.
Il contesto e gli obiettivi del progetto
La riqualificazione di piazza Aldrovandi nasce come una delle azioni strategiche di Di nuovo in centro, il programma per la pedonalità promosso dal Comune di Bologna dal 2011 al 2016 allo scopo di migliorare la vivibilità, l'accessibilità e la qualità dello spazio pubblico nel centro della città.
Piazza Aldrovandi si trova subito fuori dalla “Cerchia del Mille” ed è punto di riferimento della parte est della città.
Al ruolo storico di collegamento tra il nucleo urbano più antico e le aree esterne ad est, ha nel tempo sempre più assunto una funzione centrale per i residenti, per i commercianti e per gli studenti della zona universitaria.
Piazza Aldrovandi è uno spazio che era organizzato in fasce funzionali di forma allungata, parallele fra loro e sostanzialmente isolate l'una dalle altre: il portico mercato, la strada carrabile, la pedana pedonale con gli alberi, il corsello carrabile a ovest e il marciapiede a ridosso della quinta di edifici. Questa organizzazione ha comportato la mancanza di un'immagine unitaria del luogo, poiché ogni fruitore delle singole fasce ne viveva un solo aspetto funzionale.
Obiettivo principale del progetto è rafforzare l'identità della piazza come luogo armonico dove le diverse esigenze dei vari fruitori si integrino e si compongano fra loro. A partire dalle vocazioni storiche (commerciale, incontro, luogo di eventi), sono stati tessuti insieme i fili delle singole esigenze in un'unica trama.
Per dare senso compiuto alla composizione nel rispetto di tante necessità, sono state individuate le parti nelle quali le diverse potenzialità potessero esprimersi al meglio, seguendo il fil rouge dato dalla forma, dagli edifici, dalle strade, dai dislivelli cioè in sostanza dai lasciti fisici della storia della piazza e dalle suggestioni delle sue rappresentazioni nel tempo. Il centro della composizione coincide con il centro fisico della piazza, laddove si rafforzano le connessioni trasversali tra portico - mercato spazio libero e alberi, al fine di rendere possibile una pedonalizzazione, ancorché temporanea, ma completa.
Il percorso di confronto
Il progetto di riqualificazione di piazza Aldrovandi è il frutto di un percorso di ascolto di cittadini, residenti, commercianti e fruitori della piazza a cura di Urban Center Bologna.
Tra novembre 2012 e gennaio 2013 si è svolta una prima fase di ascolto in cui, attraverso interviste e questionari, sono state raccolte considerazioni e proposte per riqualificare la piazza. È seguita una fase di confronto tecnico interno all'Amministrazione che, anche sulla base di tali proposte, ha elaborato un primo progetto che è stato presentato alla cittadinanza ad aprile 2014.
Successivamente è stata organizzata una nuova raccolta di opinioni tramite questionari e interviste. L'Amministrazione Comunale ha inoltre ricevuto due petizioni. Sulla base delle criticità e delle esigenze emerse e in seguito allo studio delle opinioni raccolte, l’Amministrazione comunale ha deciso di riaprire il confronto allo scopo di approfondire alcuni aspetti tecnici della proposta progettuale e pervenire a un suo miglioramento e a una più generale condivisione delle scelte. Nei primi mesi del 2015 Urban Center Bologna ha quindi curato una nuova fase di ascolto che è consistita in quattro incontri, svolti da gennaio ad aprile 2015, di un tavolo tecnico di approfondimento, a cui sono stati invitati i rappresentanti dei due comitati che avevano presentato le raccolte di firme, oltreché alcuni rappresentanti dei commercianti e i progettisti. Il progetto è stato quindi semplificato e modificato anche in base alle indicazioni ricevute.
Nel 2016 si è svolto un ulteriore percorso di percorso coordinato dal Comune di Bologna insieme al Quartiere Santo Stefano e condotto da Ivano Ruscelli di Iscom con l'obiettivo di coinvolgere operatori commerciali e residenti a trovare soluzioni condivise per la cura e la gestione dell'intera area mercatale. Quest'ultimo percorso ha portato alla sottoscrizione di un patto di collaborazione tra l'amministrazione e gli operatori dei chioschi del mercato a gennaio 2017.