L'Associazione Nazionale Centri Storico Artistici premia Bologna per le politiche di riqualificazione, accessibilità e fruibilità portate avanti negli ultimi anni in centro storico.
Il programma per la nuova pedonalità di Bologna "Di nuovo in centro" viene risconosciuto a livello nazionale e vince il Premio Gubbio, un prestigioso riconoscimento promosso da ANCSA, Associazione Nazionale Centri Storico Artistici allo scopo di valorizzare “momenti emblematici per la progettazione e la rigenerazione delle città, dei centri e delle città storiche”.
IComune di Bologna ha deciso di partecipare al bando 2015 ritenendo che le politiche di tutela e di promozione del centro storico messe in atto negli ultimi anni fossero del tutto coerenti con le tesi e gli orientamenti di ANCSA.
Il bando, rivolto a enti pubblici, operatori privati e Università e a cui hanno risposto 53 soggetti, era infatti volto a premiare piani, programmi e interventi di riqualificazione dei centri storici, realizzati in Italia dal 2010 al 2014, combinando la conservazione con l'innovazione degli spazi pubblici.
Le proposte sono state valutate da una Commissione giudicatrice, composta da rappresentanti di ANCSA e da esperti esterni (Salvatore Settis, Francesco Erbani, Leopoldo Freyrie, Carlo Gasparrini, Franco Purini).
I principali criteri di valutazione per dichiarare il vincitore sono stati:
- una progettazione appropriata, capace di integrare conservazione e innovazione nell'ambito del riuso fisico, sociale, culturale ed economico del patrimonio edilizio e territoriale esistente;
- un'integrazione efficace tra le previsioni urbanistiche e la progettazione architettonica;
- una gestione economica e sociale degli interventi in grado di assicurare l'efficacia ai fini della tutela e valorizzazione del patrimonio storico-culturale.
Bologna si è distinta grazie al programma per una nuova pedonalità “Di nuovo in centro”, presentato dall'Amministrazione nel 2011 e progressivamente realizzato nel corso degli ultimi quattro anni. Il programma ha avuto l'obiettivo di migliorare l’accessibilità e la vivibilità nel centro di Bologna con nuove regole e interventi sullo spazio pubblico che ponessero al centro il pedone. Il programma integra interventi di riqualificazione fisica dello spazio pubblico (dalla riqualificazione di strade e piazze a interventi di arredo urbano), nuove regole per l'accessibilità (T Days, nuove isole pedonali, revisione dei permessi di accesso alle auto, misure a favore della ciclabilità), incentivazione alla valorizzazione delle attività commerciali e ricreative (marketing territoriale, iniziative culturali, rilancio dei mercati, valorizzazione del tessuto commerciale), la revisione del sistema di igiene negli spazi pubblici e di raccolta dei rifiuti.
L'individuazione del “patto di collaborazione” come strumento che include i cittadini nelle politiche di manutenzione del bene comune costituito dallo spazio pubblico nel centro è inoltre una prefigurazione delle modalità di gestione che si stanno studiando nell'ambito della candidatura dei portici bolognesi al riconoscimento di Patrimonio Unesco.
La motivazione in base alla quale la Giuria del Premio ha premiato il Comune di Bologna è la seguente:
“Il centro storico di Bologna è fra i più estesi d’Europa e ha un’identità marcata da una rete di spazi pubblici caratterizzata dalla presenza di ben 40 chilometri di portici. In questo straordinario contesto l’Amministrazione comunale di Bologna ha varato a partire dal 2011 un programma di politiche urbane integrate, mirate a rendere il cuore della città sicuro, confortevole e piacevole a viversi. Questo programma si basa su azioni complementari fra loro intimamente collegate, intese a conseguire obiettivi sociali e ambientali: la molteplicità delle modalità del movimento in rapporto con i diversi caratteri dei luoghi e con le diverse circostanze d’uso, l’aumento dell’offerta di spazi pubblici di qualità, il sostegno alle attività economiche compatibili con le strutture storiche, una buona regolamentazione nell’uso degli spazi pubblici, un’efficiente modalità per la raccolta dei rifiuti in accordo con le peculiarità dei luoghi, la promozione di iniziative di collaborazione pubblico-privato indirizzate alla cura condivisa della città.
Con “Di nuovo in centro” il Comune di Bologna si presenta ancora una volta con una attenzione per il centro storico che costituisce un modello di riferimento per le amministrazioni pubbliche di tutte le città. Un modello che l’ANCSA ha apprezzato per l’originalità e la ricchezza di un programma che va ben oltre le funzioni di un piano urbanistico tradizionale, valutandone positivamente l’inventività nella ricerca di azioni e politiche appropriate alle problematiche di un centro storico così vasto.
Azioni che, alla luce degli anni trascorsi dal suo avviamento, consentono di verificare sia il successo delle iniziative intraprese, e sia la capacità di implementarne i contenuti in rapporto a nuove esigenze man mano manifestatesi.”
Per saperne di più:
> Scarica il primo volume della nostra collana editoriale "i Quaderni dedicato al programma Di nuovo in centro, pubblicato all'inizio del 2014
> Visita la pagina web dedicata al Premio