Nell'ambito del più ampio percorso delle Nuove Scuole di Quartiere, nasce La scuola che sarà, il Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) che la nostra Fondazione insieme ad Archilabò e in collaborazione con il Comune di Bologna, svolge con circa sessanta ragazzi e ragazze.
Si tratta di una prima sperimentazione che potrà essere riproposta e adattata: l'intento è che possa evolvere in un progetto annuale strutturato in grado di indirizzare la linea di intervento di scuole e istituzioni cittadine in materia di educazione.
La sperimentazione La scuola che sarà vede protagonisti studenti e studentesse di due scuole bolognesi: una quarta del Liceo Righi (quartiere Porto-Saragozza) e una quarta del Liceo Manzoni (quartiere San Donato-San Vitale).
Le ragazze e i ragazzi partecipanti, tramite un percorso di formazione ed esplorazione di sé e del territorio, sono chiamati a individuare e scegliere quali sono le competenze e le tematiche che vorrebbero potenziare e introdurre nella scuola del futuro.
Ai contenuti emersi verrà dedicato l’evento finale del percorso: un festival, che si terrà il 19, 20 e 21 maggio 2023 presso Salaborsa e Salaborsa Lab, che sarà co-progettato con i partecipanti, direttamente coinvolti in aspetti chiave come la curatela, l’organizzazione logistica e la comunicazione.
Guidati da mentor ed esperti/e, studenti e studentesse lavoreranno infatti suddividendosi in tre laboratori: il gruppo curatela artistico-scientifica, il gruppo produzione e logistica e il gruppo comunicazione, a cui si riconducono le aree delle competenze illustrate dai quadri europei per l’apprendimento permanente, cuore scientifico del progetto.
Il festival, inteso come pratica artistica e culturale, diviene così un dispositivo di formazione, trasformazione e orientamento, una pratica attraverso cui conoscere se stessi, le proprie aspirazioni e i propri desideri, acquisendo al contempo nuovi strumenti e competenze per comunicarli.
Il percorso si articola intorno al concetto di competenza e, attraverso la realizzazione di un progetto concreto, mira a mettere in gioco le abilità degli studenti e delle studentesse, oltre al loro tradizionale ruolo di ricettore passivo di nozioni e conoscenze. Attraverso la realizzazione del festival, i partecipanti potranno infatti sviluppare consapevolezza verso le proprie abilità, verso il proprio rapporto con le altre persone e verso il mondo esterno all’istituzione scolastica, attraverso un dialogo attivo e partecipato con le realtà del territorio bolognese che si occupano di progettazione e intervento culturale.
Parallelamente al percorso formativo con le classi, la sperimentazione La scuola che sarà prevede anche l'organizzazione di un ciclo di incontri pubblici aperti alla comunità educante e ai docenti: I mercoledì della scuola che sarà.
A partire dal 15 marzo 2023, sono previsti 4 incontri a cadenza mensile, con un panel di ospiti qualificati per curriculum accademico e professionale in dialogo con la cittadinanza, gli insegnanti e le realtà che sul territorio si occupano a vario titolo di educazione, con l'obiettivo di coinvolgere, ascoltare e far emergere le voci di insegnanti, formatori, educatori e famiglie.
Attreaverso gli incontri, infatti, si intende promuovere il confronto partecipato tra saperi “esperti” e la concreta esperienza di chi la scuola la fa, al fine di intercettare bisogni, esigenze, necessità della scuola sul territorio bolognese; mettere in comune le sfide e le difficoltà dell’esperienza scolastica; valorizzare le esperienze didattiche e formative degli insegnanti; creare reti di partecipazione e di cooperazione per la co-costruzione della scuola del futuro.
A breve sarà disponbile il calendario dettagliato degli appuntamenti.
Progetto PON METRO 14-20 finanziato dal FSE nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19.