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Discriminazioni alla Porta (DAP) si pone come obiettivo quello di attenuare le difficoltà, aggravate dalla pandemia, di chi nella ricerca di una casa in affitto a Bologna è soggetto a discriminazioni di natura non economica. 

Il progetto prevede lo sviluppo del sito web “Discriminazioni Alla Porta - DAP” che ha come obiettivo principale quello di mettere in contatto affittuari non discriminanti e potenziali locatari a rischio discriminazione. Il sito comprenderà anche uno spazio divulgativo che mira a diventare un collettore di buone pratiche e storie di successo nella lotta alle discriminazioni, provenienti da Discriminazioni alla porta e altre realtà impegnate sul tema dell’abitare. 

Ai proprietari che parteciperanno al progetto verrà consegnato l’adesivo “Qui mettiamo le discriminazioni alla porta!” da esporre sulle porte di case e condomini. Questo oltre a garantire un ulteriore canale di visibilità al progetto, consoliderà un maggiore senso di comunità tra i proprietari di casa che hanno aderito al progetto.   

LUOGO: tutta la città
PROPONENTE: Prendiparte
RETE: Kilowatt, Refugees Welcome Italia, Arca di noè, Hayat Onlus, Caritas, Famiglie Accoglienti, Gruppo Trans, Lai momo, Porto 15, Cidas, Cassero, Next Generation, Amici del Baraccano, Cospe, In stabile, Libera, Piazza Grande, Amici dei popoli, Black Lives Matter Bologna

Il progetto punta a rinsaldare il settore musicale partendo da una delle sue componenti più fragili - il musicista emergente - nella relazione con l’altra componente identificata come fondamentale: il pubblico dello spettacolo dal vivo, inteso non solo come fruitore ma come interlocutore attivo, sostenitore e beneficiario della proposta culturale e artistica cittadina. 

Bologna conta su una filiera cittadina che, a livello nazionale, rappresenta una delle scene più vive ed eterogenee in quanto a musica emergente. Questa vitalità è però spesso ostacolata dalla precarietà diffusa delle professioni legate al settore musicale ed è messa oggi a durissima prova dalle restrizioni sanitarie. 

Attraverso una call vorremmo selezionare musicisti giovani ed emergenti da supportare con percorsi formativi nei singoli segmenti di filiera in vista anche di produzioni musicali.

Il diametro del progetto è tracciato nel contesto del Centro Culturale, inteso sia come presidio territoriale di arte che come luogo di lavoro in grado di fornire strumenti di facilitazione, percorsi di approfondimento, opportunità di cooperazione e output concreti di sperimentazione per le pratiche collaborative messe in atto. 

LUOGO: San Donato - San Vitale  

PROPONENTE: Senzaspine APS

RETE: Ar.Co Wood Workshop; Associazione Gentle Freak Bros; Locomotiv APS; Associazione QuantoBasta APS; Associazione Zoopalco; Kilowatt Soc. Coop, Panico Concerto.

La proposta progettuale intende dialogare sul web con genitori, sui conflitti e sul loro ruolo educativo, e con ragazzi/e dai 13 ai 18 anni, alle prese con un uso sempre più accentuato di strumenti come computer, tablet, smartphone, in tempo di pandemia, per studio, per il tempo libero e per la comunicazione con reti amicali, offrendo loro un laboratorio sull’uso consapevole del web e dei social per far crescere la consapevolezza di un uso positivo delle nuove tecnologie. 

La nostra idea progettuale prevede dunque di supportare i genitori nel loro ruolo educativo per fronteggiare i conflitti familiari generati dall'emergenza Covid19, che ha imposto lo il lavoro da casa, incentivando lo scambio e il confronto con un approccio pedagogico di lavoro di gruppo. 

L’idea è di riproporre l’esperienza attivata in precedenza favorendone l’evoluzione in esito ai cambiamenti determinati dall’evolversi e prolungarsi del periodo di emergenza Covid. La nostra proposta entra nei contesti di vita familiare o individuale in modalità telematica e in via sperimentale 

LUOGO: Santo Stefano e Navile
PROPONENTE: Forma-azione in rete di Piazza Grande APS
RETE: Quartiere S.Stefano, Quartiere Navile, Unveil Consulting Srl

Il progetto consiste in una serie di laboratori da svolgersi all’interno delle scuole secondarie sull’utilizzo consapevole e creativo dei social media per prevenire il cyberbullismo ed educare alle alterità. Un tuffo nel mondo della comunicazione digitale alla ricerca delle origini e della ragioni che spingono le nuove generazioni a porre la comunicazione al centro della propria vita.

Al termine di ogni laboratorio verranno realizzati con i ragazzi e le ragazze coinvolti/e dei video tutorial  di approfondimento su specifici argomenti affrontati durante gli incontri; tali prodotti saranno strumenti a disposizione delle scuole e delle istituzioni per promuovere in altre classi e contesti giovanili un corretto utilizzo dei device e dei social media.  

LUOGO: Tutta la città
PROPONENTE: Dry-Art
RETE: Istituto Comprensivo Statale n. 17, Istituto di Istruzione Superiore Crescenzi-Pacinotti-Sirani

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