Le principali strutture ospedaliere che hanno sede a Bologna saranno interessate, nei prossimi anni, da alcune rilevanti trasformazioni urbanistico-edilizie, necessarie per adeguarle alla forte domanda che varia nel tempo in relazione alle esigenze della popolazione.
Ospedale Maggiore
All’Ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi, nella parte ovest di Bologna sulla Via Emilia, dopo il completamento di grandi interventi di riqualificazione degli edifici, sono previsti nei prossimi anni importanti interventi sugli spazi aperti circostanti, volti a migliorarne l'accessibilità e l'integrazione nella città che riguardano:
- realizzazione di un nuovo edificio atrio/accoglienza da 6.000 mq dove insediare attività commerciali e terziarie di servizio (ad es. farmacia, profumeria, cartoleria, minimarket, edicola, bar, self-service, sportello bancario);
- sistemazione di Via dell'Ospedale, dove sarà anche regolarizzata la sosta, nel tratto compreso tra la Via Emilia e l'accesso all'area della centrale termica/tecnologica;
- potenziamento di tutto il sistema di parcheggi pubblici e pertinenziali a raso e in struttura (un parcheggio pubblico interrato in corrispondenza di Largo Nigrisoli, sotto il nuovo edificio atrio/accoglienza e altri quattro lungo Via Prati di Caprara).
La struttura è sempre interessata da progetti di riqualificazione e sviluppo per stare al passo con la ricerca scientifica e la pratica medica. Tra i progetti già in fase di lancio ci sono il Polo Oncologico, che verrà completamente ristrutturato attraverso la costruzione di un nuovo edificio in continuità con il Padiglione 8–Ematologia e Istituto Seragnoli, dopo la demolizione di un padiglione esistente e il Polo Materno-Infantile, di cui si prevede la ristrutturazione e il recupero delle aree utilizzate in precedenza da Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza.
È inoltre in corso di progettazione il Polo per le malattie digestive e trapianti.
Si è infine deciso di realizzare una “Torre Biomedica”, un polo per la ricerca scientifica in campo biomedicale da attuarsi tramite demolizione e ricostruzione del Padiglione 15.
In zona pedecollinare, nei pressi dell’Ospedale Bellaria sta per essere realizzato un nuovo Hospice Pediatrico dedicato alle cure palliative progettato dell’Arch. Renzo Piano e finanziato dalla Fondazione Seragnoli.
Nei prossimi anni interventi di ammodernamento e riqualificazione interesseranno anche altre strutture sanitarie e sociali di dimensione più contenuta, e di iniziativa privata:
- Fondazione Lercaro in Via Irnerio: sarà demolito e ricostruito l’edificio esistente di proprietà della fondazione per realizzare una nuova struttura dedicata a servizi socio-sanitari.
- Villa Nigrisoli: dalla ristrutturazione dell’edificio esistente si prevede di ricavare nuovi spazi per ambulatori, riabilitazione, studi medici, depositi, locali di servizio.
- Villaggio Speranza, Villa Pallavicini: si prevede di realizzare una nuova struttura socio-sanitaria dedicata a persone con diicoltà fisiche e psichiche (5.800 mq interessati).
- Villa Bellombra, importante struttura riabilitativa localizzata oggi in posizione critica per l'accessibilità, verrà trasferita in una sede diversa (a Casteldebole, costituendo un nuovo polo sanitario privato integrato alla esistente struttura di Villa Ranuzzi) e ampliata con nuovi posti di degenza e servizi.