Le strategie urbanistiche che accompagnano la crescita di Bologna fanno leva sulla rigenerazione, la riqualificazione e la rifunzionalizzazione di aree, spazi, edifici già esistenti, per lo più collocati fuori dal centro città, adeguandoli a nuovi usi.
Tre piani urbanistici elaborati tra il 2014 e il 2016 mettono in gioco, in zone variamente sparse sul territorio comunale, diverse aree private (per lo più aree produttive dismesse), e patrimoni pubblici in disuso (immobili e aree demaniali, ex caserme, ex spazi ferroviari) che possono innescare trasformazioni di grande rilievo a beneficio di tutta la città:
Il Piano Operativo Programma per la qualità diffusa fornisce indicazioni per recuperare e riqualificare 30 aree in disuso, riducendo il consumo di suolo, migliorando l'ambiente, rendendo gli edifici esistenti più sicuri e aumentando la quantità e la qualità dello spazio pubblico.
>> Poc Qualificazione Diffusa
Il Piano operativo comunale "Rigenerazione di patrimoni pubblici" governa le trasformazioni delle aree dismesse innescando e sostenendo processi di rigenerazione urbana.
>> Poc Rigenerazione Patrimoni Pubblici
Il Piano operativo comunale “Attrezzature e industrie insalubri” razionalizza e coordina, attraverso un unico strumento urbanistico, interventi e trasformazioni riguardanti strutture di servizio (sia pubbliche che private ad uso pubblico) di diversa importanza per la città: ospedali, impianti sportivi, parchi, università.
>> Poc Attrezzature e Industrie Insalubri