Parco di Villa Contri
Il Parco di Villa Contri, situato nel settore occidentale della periferia di Bologna, nel Quartiere Reno, si estende tra il cimitero della Certosa, via della Barca e un tratto dell’asse attrezzato sudovest. Allo stato attuale esso è un lembo di campagna circondato dalla città, in parte recuperato, in parte ancora da sistemare. Nel settore già aperto al pubblico (giardino Nicholas Green) il Parco è un luogo gradevole e molto frequentato, punto di riferimento delle scuole vicine per lo svolgimento di programmi di educazione ambientale e dotato di una ricca rete di percorsi e di arredi. Nel parco è presente anche un'area ortiva che il Quartiere ha già assegnato alle associazioni competenti. Nella sua configurazione definitiva, il Parco di Villa Contri avrà una superficie complessiva di poco superiore ai 15 ettari.
Il progetto esecutivo in parte ancora in corso di realizzazione, puntando costantemente a criteri ecosostenibili, intende: completare l’assetto dell’area verde, ripensando la destinazione e la sistemazione di alcuni spazi; ripristinare il centro sportivo Nettuno in collegamento con Villa Serena; cercare rapporti funzionali e coerenti tra il Parco, il nuovo insediamento urbano cresciuto in questi ultimi anni al suo confine meridionale e la nuova viabilità.
Elemento rilevante del progetto è la creazione di connessioni ciclabili tra le principali direttrici che attraversano questa parte della città. Dall’ingresso principale, collocato a sud sulla via Bartolomeo Ramenghi e segnato da un grande viale alberato, si accederà subito alla piazza-giardino, dove si concentreranno le attrezzature per il gioco, la sosta e la ricreazione. Il settore centrale del parco, delimitato dal lungo pergolato di attraversamento, sarà disegnato dall’ampio prato ombreggiato da macchie alberate e dall’adiacente fossato.
Nel settore più orientale dell’area, al di là della nuova zona ortiva, troveranno spazio le radure punteggiate da alberi. Oltre alla strada carrabile diretta alle Case San Gerolamo, l’area sarà attraversata da una fitta rete di percorsi pedonali. Nel settore occidentale si aprirà l’altro nuovo ingresso, in corrispondenza del sottopassaggio della pista ciclabile che giunge dalla zona Barca.