Il Comune di Bologna e l'Agenzia del Demanio hanno sottoscritto un accordo per concludere l’iter di valorizzazione e riqualificazione dei beni inseriti nel Programma Unitario di Valorizzazione (PUV) di Bologna. L’accordo è stato siglato all’apertura di Urbanpromo, il 7 novembre 2012.
Il protocollo, firmato dal Sindaco di Bologna Virginio Merola e dal Direttore dell’Agenzia del Demanio Stefano Scalera, prevede che, attraverso l’individuazione di nuove destinazioni d’uso, il Comune si impegni a valorizzare la Scuola Tambroni, di sua proprietà, e i 7 beni statali non ancora valorizzati nella prima fase dl PUV (che coinvolgeva complessivamente 19 immobili di proprietà dello Stato e uno appartenente al Comune): la Caserma G. Mazzoni (un’aliquota), i Prati di Caprara Est-esclusi alloggi, l’Area Prati di Caprara “Orti degli Anziani”, l’Area Ex Staveco, la Caserma D’Azeglio (un’aliquota), il Comprensorio Prati di Caprara Ovest e l’Ex Polveriera Monte Albano.
L’Agenzia del Demanio e il Comune, completato l’iter di valorizzazione, si impegnano inoltre ad agevolare l’immissione sul mercato degli immobili non ancora venduti, grazie anche ai nuovi veicoli societari e di finanza immobiliare, introdotti dalla recente normativa in materia di valorizzazione e dismissione dei patrimoni immobiliari pubblici (art. 33 bis del decreto legge n.98/2011), superando modalità tradizionali di alienazione dei beni.
Con la firma di questo accordo, viene anche riattivato il Tavolo Tecnico Operativo (TTO), già istituito nel 2007, che avrà il compito di: individuare ulteriori beni di proprietà statale, comunale o di altri Enti da inserire all’interno del PUV e di definire le strategie più adeguate di valorizzazione per immettere i beni sul mercato. A tal fine, saranno avviate procedure di consultazione pubblica per sondare le esigenze del territorio e degli investitori e per adottare le azioni di valorizzazione più efficaci.
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